lunedì 17 dicembre 2012

Se Monti scende a valle

Intervistato da Il Messaggero, Antonio Noto, direttore della società Ipr marketing, esprime suoi pareri, da sondaggista, sulla discesa in campo di Mario Monti, che, a suo modo di vedere, "cambierebbe lo scenario attuale sia nel centro-sinistra che nel centro-destra".
Secondo Noto nel centro-destra l'attuale premier potrebbe "attirare la quota di elettori meno fidelizzata al Pdl". Difficile dire altro per il momento.
Più preciso è il direttore Ipr sul centro-sinistra. Dice Noto: "In quell'area un elettore su 5/6, quindi il 15/20% del totale degli elettori di quel versante, non è organico al progetto. Questi elettori votano centro-sinistra non per appartenenza ma per reazione a Berlusconi o perché sono convinti che quella sia l'offerta politica meno lontana dalla propria. In caso di presentazione di Monti questa fascia di elettorato si porrebbe la domanda più classica: chi mi convince di più?". Qualunque fosse la risposta, l'effetto secondo il sondaggista potrebbe essere quello, comunque, di un rimescolamento delle carte sul tavolo.

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