Visualizzazione post con etichetta Pressione fiscale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pressione fiscale. Mostra tutti i post

mercoledì 1 maggio 2013

Basta Europa, basta partito e sindacati delle tasse

Viviamo in un epoca della disinformazione. Mai come oggi i media, i cosiddetti "mediatori di massa", televisioni e carta stampata, sono asserviti e foraggiati, attraverso la pubblicità, abbonamenti e altro, dai poteri forti finanziari e speculativi. Conclusione, per paradosso non sono credibili, anche qualora raccontassero la verità, perché è difficile in tanto rumore, in tanta falsa informazione distinguere la verità dal suo contrario propagandato dagli agit-prop di regime. Dobbiamo nella nostra quotidianità veleggiare a vista, fidandoci della nostra intelligenza e del nostro spirito critico, del nostro fiuto nell'individuare le aberrazioni commisurandole alle nostre necessità, al nostro benessere individuale e familiare, paragonando la nostra vita con quella delle tante caste che si spartiscono il controllo del paese. Noi, classe media, noi classe lavoratrice, noi proletariato, parola desueta che sta drammaticamente tornando di moda, siamo classi senza rappresentanti, senza lobby. Il partito dei lavoratori è morto con Berlinguer. Il sindacato di classe è defunto esso stesso da tempo. Quegli imbonitori da fiera paesana che si spacciano per difensori dei deboli, per epigoni della "sinistra", dicendosi e facendosi così nostri "difensori" per definizione, sono sinistramente dei truffatori che pensano soltanto alla propria bottega, ai propri intrallazzi, alle proprie banche, assicurazioni ed imprese, a riempire quotidianamente il proprio piatto rubando il pane di bocca a chi dicono di "difendere", con le tessere, con i contributi pubblici, capitali che difendono con le unghie e con i denti, ben più dei lavoratori e dei pensionati, tartassati, va detto, con il loro sostegno dato senza se e senza ma ai governi degli interessi forti, come il governo Monti. Sono per le tasse che loro non pagano, sono per le tasse che costringono i più deboli, gli indifesi a rivolgersi ai loro centri di assistenza fiscale remunerando servizi con un obolo odioso che è una tassa sulla tassa. Come può, dunque, il sindacato, che oggi nelle piazze ha festeggiato la festa della disoccupazione, schierarsi contro le tasse, quando con le tasse fa prosperare i suoi apparati? Come fa quel "grande" partito che si spaccia come "anche di sinistra", ad essere contro lo sfruttamento dei lavoratori e dei pensionati, quando da sempre, con i soldi raggranellati inventando tasse rapina, ad ogni livello amministrativo mantiene in vita e perpetua le clientele del proprio consenso? L'affaire Imu rappresenta un esempio eclatante, che li costringe a gettare la maschera, a schierarsi, non per la gente che li vota, ma per sé, a difesa di possibili tagli nella spesa pubblica che possano colpire i loro malcelati interessi. Si parla di abrogare il porcellum per avere uno strumento migliore (più adatto per mantenersi al potere?) per nuove elezioni che i Fassina, i Franceschini, i Del Rio, le Camusso e compagnia bella, stanno rendendo, con la balla dell'Europa, inevitabilmente probabili a tempi brevi pur di non rinunciare ad un euro dei loro introiti pubblici. Chi ci vuol male ha sigla, nomi e cognomi. Mandiamoli a casa la prossima volta tutti, per sempre.

venerdì 22 marzo 2013

Paolo Ferrero sulla crisi Cipro-Ue

Lanfranco Palazzolo ha intervistato, il 21 marzo per Radio Radicale, il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, sulla questione drammatica della crisi che ha coinvolto Cipro ed il tentativo pericolosissimo quanto "osceno" della Merkel-Europa di far pagare alla popolazione, attraverso un prelievo sui conti correnti, il salvataggio delle banche private. Ferrero compie nella sua intervista una lucida disamina sul da farsi.


venerdì 22 febbraio 2013

Montecitorio e dintorni. Intervista a Luca Zaia

Il 2 febbraio scorso, Elisabetta Fiorito ha intervistato, per la sua rubrica Montecitorio e dintorni su Radio24, il governatore veneto Luca Zaia. Tra gli argomenti, la questione delle quote latte, che Zaia come ministro dell'agricoltura aveva dovuto affrontare, il voto in Veneto alla Lega e la candidatura di Tremonti, la macroregione del Nord, la questione delle tasse che devono rimanere nel territorio.

Stefano Fassina intervistato a Montecitorio e dintorni

Il 16 febbraio Elisabetta Fiorito, che cura su Radio24 la rubrica Montecitorio e dintorni, ha intervistato Stefano Fassina. Due gli argomenti principali che possono essere riassunti da queste affermazioni di Fassina: "Non ci sarà manovra aggiuntiva malgrado il buco di Monti"; e l'altra: "La Fornero è stata silenziata, la riforma va cambiata".
Il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, risponde infatti su un'eventuale manovra aggiuntiva qualora il pd vincesse le elezioni per riparare il buco di bilancio di 7 miliardi lasciato a suo dire da Mario Monti. "Non faremo manovre aggiuntive, discuteremo con l'Unione Europea considerata la recessione in corso il modo per affrontare le spese e le minori entrare a partire dalla cassa integrazione in deroga, al credito d'imposta del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie, al finanziamento delle missioni internazionali. La commissione mi sembra più compresiva dell'impatto sull'economia reale. Credo che potremo dialogare e trovare una soluzione per coprire questi interventi che non implichi nuove manovre". Per Fassinia, il rigore non solo non ha creato occupazione ma "ha creato anche una crescita del debito pubblico. Va modificata la politica economica a livello europeo se si vuol fare qualcosa per la disoccupazione, bisogna aumentare la domanda, se non la facciamo ripartire di investimenti e consumi, l'economia non riprende e l'occupazione non riprende".
Per il responsabile economico Pd, poi, la riforma del mercato del lavoro di Elsa Fornero "va cambiata per i contratti precari. La soluzione individuata non va bene in assoluto a sindacati e imprese. Aumentare il costo del lavoro precario in un momento di difficoltà per le imprese vuol dire trasformare contratti precari in contratti precarissimi o contratti in nero. Noi vogliamo ridurre il costo del lavoro stabile. Va migliorata per l'indennità di disoccupazione perché i contratti precari sono rimasti fuori, va integrata sulle politiche attive per il lavoro che doveva essere l'oggetto principale, ma una volta che si è toccato il punto dell'articolo 18 tutto l'interesse riformista è venuto meno. L'obiettivo era solo quello di favorire il licenziamento dei lavoratori". Alla domanda perché il Pd non abbia candidato la Fornero: "La Fornero è stata abbastanza silenziata forse anche immeritatamente".

mercoledì 20 febbraio 2013

La lettera di rimborso IMU di Berlusconi

Dino Marafioti ha intervistato oggi Gianluigi Pellegrino sull'invio della lettera di riborso IMU da parte di Silvio Berlusconi. Si dice che le lettere inviate siano 9 milioni. Sull'invio sono preannunciate azioni legali. Gianluigi Pellegrino, avvocato e giurista, indica tre fattispecie di reato: esercizio abusivo di funzioni pubbliche, millantato credito, voto di scambio.

lunedì 18 febbraio 2013

Berlusconi a RTL 102.5

Silvio Berlusconi, presidente del Popolo della Libertà e capo della coalizione di centro destra, è stato oggi ospite in diretta su RTL 102.5 e in radiovisione sul canale 36 del digitale terrestre e sul canale 750 di Sky in "Non Stop News" con Luigi Tornari, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi.

venerdì 15 febbraio 2013

La Coldiretti ha incontrato Silvio Berlusconi

Oggi, la Coldiretti ha incontrato, a Roma, il presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. La registrazione dell'evento è stata realizzata da Radio Radicale. Silvio Berlusconi ha presentato all'assemblea il programma elettorale.

martedì 12 febbraio 2013

I veri numeri degli F-35, i caccia dello spreco

Intervista al coordinatore della Rete Italiana Disarmo, Francesco Vignarca, realizzata da Andrea Bilau, a margine della conferenza stampa organizzata dal movimento sui "veri numeri degli F-35,  i caccia dello spreco", per presentare un nuovo dossier sui cacciabombardieri F-35. La conferenza si è tenuta a Roma il 12 febbraio 2013. Registrazione audio di Radio Radicale.

lunedì 11 febbraio 2013

Imu, un disastro per l'economia

Continuo la serie di clip di riflessione sui temi della campagna elettorale con questa che riguarda la tassa più iniqua e più deleteria mai pensata in tutta la storia fiscale italiana. Questa mattina giravo Milano, Lambrate: sugli ingressi di moltissimi palazzi non mancavano i cartelli "affittasi", "vendesi", mai visti così numerosi nel corso dei miei trent'anni di vita lavorativa nel capoluogo lombardo.

venerdì 8 febbraio 2013

Trattenere il 75% delle tasse in Lombardia, lo spot

L'ultimo spot elettorale della Lega Nord per Maroni presidente della Regione lombardia. Il tema dello spot per queste elezioni regionali 2013 è la proposta di Maroni e della Lega di trattenere il 75% delle tasse in Lombardia.

Tg Nord intervista Fontana, presidente Anci Lombardia

Nel servizio del Tg Nord di Tele Padania l'intervista al sindaco di Varese Attilio Fontana, presidente dell'ANCI Lombardia, alla presentazione delle proposte per i candiati a Governatore della Regione Lombardia. Tra gli argomenti toccati nell'intervista, la questione dell'Imu.

martedì 5 febbraio 2013

Berlusconi: basta politiche di austerità

Nella clip di Sky TG24, Silvio Berlusconi afferma che la Corte dei Conti conferma la sua tesi della diminuzione delle tasse. Per il leader del PDL basta con le politiche di austerità e le tassazioni dissennate come quella sulla casa.

Una proposta shock che il Pd non farà mai

La proposta shock di Silvio Berlusconi è stata chiara: restituire i soldi dell'Imu agli italiani. Ecco, nella clip del Fatto Quotidiano, un suggerimento per la sinistra: per ridurre la spesa bisogna non solo razionalizzarla, renderla più economica ma avanzare con le forbici. Una proposta shock a disposizione di Bersani che il Partito democratico non farà mai, o almeno fintanto che avrà sul gobbo l'enorme debito dei Ds, 156,6 milioni di euro di cui lo stesso Fatto Quotidiano ne dava informazione nel giugno dello scorso anno ("Per l'Italia s'aggira uno zombie con 150 milioni di debiti. Lo zombie si chiama Ds, la sigla di un partito che non c'è più ma presenta bilanci"). Il Pd, i Ds prima, non si sono mai schierati per l'abolizione del finanziamento dei partiti e nettamente per una riduzione della spesa pubblica della politica ad ogni livello e le spiegazioni si trovano in quell'enorme debito che il partito aveva accumulato a causa del suo giornale, l'Unità fino alla sua cessione nel 2001. Comunque, la proposta di Antonello Caporale, come quella del resto di Berlusconi, ha un suo fondamento reale e oltretutto di grande buon senso.

lunedì 4 febbraio 2013

Mediocri di tutto il mondo unitevi

È interessante la costruzione del servizio di Marilena Aresta per il Tg La7 sulle reazioni degli esponenti delle altre forze politiche alla proposta shock, perché in fin dei conti banale, l'uovo di Colombo, di Silvio Berlusconi sulla restituzione del maltolto, l'Imu sulla prima casa, fatta ieri a Milano. Il servizio si presta ad una sorta di fiera dei luoghi comuni su Berlusconi, che pretendono di essere intelligenti ma sono soltanto banalità, ritornelli detti e ridetti come tormentoni estivi, ma che per contrappasso mostrano la pochezza degli avversari, il Monti "politico" compreso. Del resto non si può pensare che, come dice Brunetta, una sinistra a cui piacciono le tasse, sia in grado di un colpo di genio propagandistico simile a quello di Berlusconi. La troppa abitudine a fare i portaborse, o i dittatori, cioè chi di portaborse si circonda, negli apparati di partito inevitabilmente avvizzisce ogni germoglio di creatività.
Un'altra parola che si sente nel servizio è serietà. Ma che significato può avere in bocca ad uno qualunque dei personaggi della politica mostrati nel teatrino del servizio della Aresta? Sono persone serie loro? Serie in quanto serie? Cosa hanno fatto di serio nella loro vita, quando lo hanno fatto, che non sia stato poi stracciato dalle loro stesse scelte successive? Mediocri di tutto il mondo unitevi, contro chi mediocre non è. È questo alla fine il significato involontario del servizio giornalistico. Se lo cogliamo possiamo costruirci, solo così, una speranza di redenzione e una scelta consapevole.

domenica 3 febbraio 2013

La proposta shock di Berlusconi

"Nel nostro primo Consiglio dei Ministri delibereremo, come risarcimento per un'imposizione sbagliata e ingiusta dello Stato, la restituzione dell'Imu sulla prima casa pagata dai cittadini nel 2012". Lo ha detto il leader della coalizione di centrodestra Silvio Berlusconi parlando dalla Fiera Milano City. L'ex premier ha anche aggiunto l'intenzione di eliminare l'Imu sulla prima casa e l'Irap, in 5 anni.


Silvio Berlusconi, dunque, promette, se eletto, di restituire l'Imu pagata nel 2012 e annuncia un accordo con la Svizzera per la copertura finanziaria che prevede "la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera dai cittadini italiani".

sabato 2 febbraio 2013

Contro uno stato di polizia tributaria

Nella clip Silvio Berlusconi spiega uno dei motivi per votare il centrodestra, e cioè contrastare l'attuale concezione dello stato da parte del governo Monti e della sinistra di stato di polizia tributaria. Per Berlusconi lo stato deve essere di sostegno ai cittadini, non operare contro i cittadini con lo strumento assimetrico dell'oppressione fiscale.

Giannino, uno stato stupido e ladro

Questa clip di Oscat Giannino a Radio 24 è degna di nota. È la puntata del 5 maggio 2012. Oscar Giannino non si allinea all'informazione di regime della triplice montiana ed esprime cosa pensa di uno stato sublimato dal governo Monti come strozzino di imprenditori e contribuenti. Una voce controcorrente, che meriterebbe di essere premiata ricordandosene nelle cabine elettorali. Sarebbe un segno, questo, che forse è veramente possibile fermare il declino.

venerdì 1 febbraio 2013

Le mani in tasca

Per chi avesse perso la puntata di ieri di Servizio Pubblico,  il programma di Michele Santoro,  può guardarla anche da qui.  Il titolo della puntata era "Le mani in tasca" Ospiti in studio Giulio Tremonti, leader della Lista Lavoro e Libertà, Stefano Fassina del Partito democratico ed Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori.

giovedì 31 gennaio 2013

Grillo: "Bersani e Co. andrebbero processati tutti"

Una clip di  Saul Caia, Dario De Luca e Rosario Sardella, per il Fatto Quotidiano, ci racconta della tappa catanese dello "Tsunami tour". Dopo la campagna elettorale di ottobre, Grillo torna in Sicilia. A Catania lo attende una piazza gremita di attivisti e curiosi che per quasi due ore lo hanno ascoltato inveire contro tutti e tutto. A farne le spese, soprattutto, il partito di Pierluigi Bersani, il segretario etichettato come "Gargamella", che a suo dire ha controllato dal '95 ad oggi il Monte dei Paschi di Siena portandolo al collasso finanziario. "Andrebbero processati tutti quelli del Partito democratico, hanno cercato di acquistare l'Antonveneta per contrastare la Lega Nord nel Veneto speculando sulla compravendita". Sul Pdl, Grillo ironizza sulle liste pulite: "Dovevano escludere gli incandidabili? Quindi non si sarebbe potuto candidare nessuno". Strigliata finale al sindaco di Catania ed ex senatore Raffaele Stancanelli: "Qui sono incapaci, non hanno saputo governare e hanno lasciato il Comune pieno di debiti".

Vladimiro Giacchè su euro, Mps e altri temi economici

Propongo a chi mi segue di rivedere l'ultima puntata di Question Time del FattoTv.  Stefano Feltri parla  con il candidato di Rivoluzione Civile Vladimiro Giacchè, economista, contrario all'austerity come soluzione alla crisi, delle proposte e delle diverse posizioni economiche. Euro, Monte Paschi e molto altro i temi della conversazione.