sabato 16 febbraio 2013

I conti impazziti dell'F-35

Il Lockheed Martin F-35 Lightning II è un caccia multiruolo di 5ª generazione monoposto, a singolo propulsore, con ala trapezoidale con caratteristiche stealth, che può essere utilizzato per supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea. Lanfranco Palazzolo ha raccolto per Radio Radicale un'intervista a Silvio Lora Lamia sui conti "impazziti" dell'F-35. L'intervista è andata in onda il 6 febbraio scorso. Silvio Lora Lamia ha pubblicato un articolo su Analisi Difesa che parla dei costi del  Joint Strike Fighter, l'F-35, sia per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che per il Ministero della Difesa italiano. Silvio Lora Lamia è giornalista specializzato del settore aeronautico (in particolare militare), già condirettore della rivista Volare e collaboratore di Analisi Difesa.

Verso la Macroregione del Nord

Il filmato documenta la firma dell'accordo accordo per la Macroregione del Nord di Maroni, candidato presidente della Regione Lombardia, Cota, presidente della Regione Piemonte, Zaia, presidente della Regione Veneto e Tondo, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. L'evento si è svolto oggi, 16 febbraio 2013.

Unità, macroregione o indipendenza?

Il filmato documenta il Forum organizzato dal quotidiano online L'Indipendenza, dal titolo: "Unità, macroregione o indipendenza: quali prospettive per la Lombardia?" tenutosi a Milano il 15 febbraio 2013 a cui ha partecipato tra gli altri Roberto Maroni.

Il ministro per le Emergenze russo a Chelyabinsk

 Il ministro per le Emergenze russo, Vladimir Puchkov, racconta TM News, si è recato nella città di Chelyabinsk per far visita alla popolazione locale e accertarsi personalmente dei danni provocati dalla caduta del meteorite che, il 15 febbraio 2013, ha causato più di mille feriti. "Dobbiamo essere chiari con le persone e dare il maggior numero d'informazioni possibile - ha spiegato il ministro - al momento comunque la situazione è stabile e non c'è pericolo di una nuova pioggia di meteoriti o cose simili in zona". Nella regione colpita dallo straordinario evento, circa 1400 Km a est della Capitale Mosca, lavorano circa 24mila persone. I tecnici del ministero sono al lavoro in tutta l'area per valutare i danni e assistere la popolazione, specie chi non ha potuto ancora far rientro in casa e ripristinare i servizi essenziali. "Dobbiamo essere cauti soprattutto a riaprire il gas - ha concluso Puchkov - stiamo mandando i nostri tecnici casa per casa per riattivare l'erogazione ma devo dire che tutti i sistemi di approvvigionamento energetico funzionano regolarmente". Gli scienziati ritengono che l'esplosione del meteorite nei cieli della Russia abbia liberato una quantità di energia circa 30 volte superiore a quella della bomba atomica di Hiroshima. In tutta la zona è caccia ai resti del sasso spaziale, che si stima pesasse circa 10 tonnellate. Il frammento principale sembra sia caduto nel lago ghiacciato di Chebarkul, creando un buco di circa 8 metri di diametro. (Immagini Afp)

Anonymous attacca il Tribunale di Milano

La maschera del film "V per Vendetta" su sfondo tricolore, sopra la scritta "Hacked by LndTm 2013 - Italian Crew". Con questa schermata è stato rivendicato l'attacco hacker nei confronti del sito del Tribunale di Milano: la homepage è stata sostituita dalla maschera, simbolo usato dal gruppo Anonymous. "Preparatevi ha inizio l'apocalisse! È la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l'ira di Dio - si legge nella rivendicazione - il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano. Rivoluzione digitale". Una schermata, dice TM News, rimasta attiva per ore, finchè il sito non è stato oscurato.È un "fatto gravissimo e sgradevole", ha commentato il presidente del Tribunale Livia Pomodoro: l'attacco, ha spiegato, ha interessato solo una parte del sito, sono state attivate tutte le procedure di sicurezza a livello centrale. Nel corso della mattina di oggi è risultato inaccessibile per ore anche il sito del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria nazionale, oggetto di un attacco analogo.

Berlusconi a Palermo spara ad alzo zero

La campagna elettorale si appresta a vivere la sua ultima settimana prima del voto e i toni del confronto politico si alzano. Tocca a Silvio Berlusconi, evidenzia TM News, dare la misura della temperatura raggiunta dal dibattito: il leader del Pdl in trasfera a Palermo ne ha per tutti a cominciare dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani."Da Bersani continuo a ricevere minacce. Sul conflitto di interessi, ad esempio". Berlusconi, respinta l'accusa di aver depenalizzato il falso in bilancio, passa all'attacco di Monti. "Monti ha portato la sua classe ed eleganza in Parlamento: Dicendo che ha ereditato il governo da cialtroni, non mi ricordo una caduta così in bassa nella politica italiana, credo sia il punto più basso raggiunto". Ma arriva anche il turno di Giannino e Grillo.Non mancano stoccate a Fini che "è ridotto ad un prefisso telefonico lo 0,4%. Il tradimento di amici ed elettori - tuona il Cavaliere - non paga mai".

Paolo Cirino Pomicino sulla vicenda Monte dei Paschi

Radio Radicale il 31 gennaio scorso ha mandato in onda un'intervista a Paolo Cirino Pomicino sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena. L'intervista, raccolta da Alessio Falconio, è ricca di spunti per un approfondimento dello scandalo dal punto di vista politico. Paolo Cirino Pomicino, editorialista economico, collabora attualmente con diversi quotidiani, tra cui Libero e il Giornale, con lo pseudonimo di Geronimo.

Il "federalismo all'italiana". Intervista a Luca Antonini

Il "federalismo all'italiana": intervista a Luca Antonini di Paolo Martini raccolta per Radio Radicale il 30 gennaio 2013. Luca Antonini è presidente della Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale. È ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Padova.

L'omelia del Papa alla Messa delle ceneri

Grazie alla registrazione di Radio Radicale effettuata mercoledì 13 febbraio, è possibile riascoltare l'omelia di Papa Benedetto XVI alla Santa Messa delle ceneri. L'omelia è andata in onda a cura di Alessandro Caforio il giorno successivo 14 febbraio.

Beatrice Lorenzin sulle ultime vicende

Elezioni politiche 2013. Beatrice Lorenzin (Pdl) è intervistata da Alessio Falconio per Radio Radicale, sull'andamento della Campagna elettorale e sull'arresto di Giuseppe Orsi. Beatrice Lorenzin è candidata alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche 2013 nella circoscrizione Lazio 1 per il Popolo della Libertà. L'intervista è stata raccolta il 12 febbraio 2013 a Roma.

Raccolte le firme per il reddito minimo garantito

UniRomaTv ci dice che sono state raggiunte e superate le 50mila firme necessarie per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare per un reddito minimo garantito. Le firme saranno presentate entro i primi cento giorni della nuova legislatura.

16 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

L'odierna rassegna stampa nazionale di Sky TG24. Gli ultimi giorni di campagna elettorale, il meteorite in Russia e Napolitano negli Usa sono gli argomenti che tengono banco sulle prime pagine dei quotidiani oggi in edicola.


venerdì 15 febbraio 2013

La pioggia di meteoriti oggi in Russia

Una pioggia di meteoriti oggi in Russia ha provocato oltre 250 feriti. Lo spettacolare fenomeno si è verificato sugli Urali e ha seminato il panico tra la popolazione. La caduta di frammenti infuocati è stata seguita da un boato che ha fatto esplodere finestre. La clip è di Zoom in Italia.

La Coldiretti ha incontrato Silvio Berlusconi

Oggi, la Coldiretti ha incontrato, a Roma, il presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. La registrazione dell'evento è stata realizzata da Radio Radicale. Silvio Berlusconi ha presentato all'assemblea il programma elettorale.

La nomina di Ernest von Freyberg a Presidente dello IOR

La conferenza stampa di Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, riguardante la nomina di Ernest von Freyberg a nuovo Presidente dell'Istituto per le Opere di
Religione. Padre Federico Lombardi risponde anche alle domande dei giornalisti. Registrazione realizzata da Radio Radicale.

Intervista a Elio Lannutti sulla nuova tangentopoli

Intervista a Elio Lannutti sulla nuova tangentopoli, raccolta a Roma il 15 febbraio 2013 da Alessio Falconio per Radio Radicale.Elio Lannutti è presidente dell'ADUSBEF. "Monti che si scandalizza delle ruberie, in questi mesi ha fatto da palo".

Raffaele Ascheri intervistato su Giuseppe Mussari

L'intervista a Raffaele Ascheri sul suo libro dal titolo: Mussari Giuseppe: una biografia (non autorizzata), realizzata da Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale. Chi è Giuseppe Mussari? Sono in pochi a saperlo veramente. Con questo libro, annota Enrica Izzo, Raffaele Ascheri ha svelato i retroscena dell'ascesa di questo uomo che ha dominato gli equilibri del Monte dei Paschi di Siena e portato la banca nelle attuali condizioni. Dal suo impegno nella Federazione giovanile comunista italiana fino ai finanziamenti al Partito Democratico di Siena, ecco quali sono stati i passaggi di questa ascesa che si è fermata qualche giorno fa. L'intervista è stata mandata in onda il 7 febbraio 2013.

Intervista a Maurizio Molinari sulle nomine di Obama

Nell'intervista a Maurizio Molinari, giornalista, corrispondente per La Stampa dagli USA, raccolta da Lorenzo Rendi per Radio Radicale, le nomine di Obama al Pentagono e alla Cia, le regole sull'impiego dei Droni, il nuovo fronte della Cyber-sicurezza. L'intervista è stata raccolta il 10 febbraio 2013.

15 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

L'odierna rassegna stampa di Sky TG24. "Finanza e scandali, il giorno degli arresti", apre cosi il Corriere della Sera; fermato ex manager Mps. L'ondata di arresti eccellenti è all'attenzione di tutte le prime pagine dei giornali. Si parla di una nuova tangentopoli, anche se chi dice scoperchiata ad hoc per coprire in parte lo scandalo del Monte dei Paschi.

Marco Pannella ospite a "La Zanzara"

Marco Pannella è ospite a La Zanzara, programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani. La trasmissione è del 13 febbraio 2013. Marco Pannella, presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, candidato per la lista Amnistia Giustizia Libertà, interloquisce con i giornalisti Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Tra gli argomenti le elezioni regionali in Lazio e Lombardia.

Coppie di fatto e matrimonio

La conferenza stampa di Anna Paola Concia, tenutasi a Roma il 13 febbraio 2013 presso la Camera dei Deputati, sulla bocciatura del ricorso relativa al suo matrimonio. Al di là della vicenda personale, il tema della parificazione delle unioni di fatto è un argomento attuale in questa campagna elettorale.

giovedì 14 febbraio 2013

Beppe Grillo a Trieste lo scorso 7 febbraio

Lo Tsunami Tour il 7 febbraio è arrivato a Trieste. Il comizio di Beppe Grillo si è tenuto nella centrale Piazza della Borsa, a due passi da Piazza Grande, o Piazza dell'Unità d'Italia com'è chiamata oggi, alla presenza di una numerosissima folla di triestini.

ll flebile suono d'uno scacciapensieri

Riporto qui un frammento della trasmissione televisiva Lo Spoglio, l'approfondimento politico di SkyTG24 condotto da Ilaria D'Amico, in onda ieri.Ospiti della puntata Oscar Giannino ed Enrico Letta. Notevoli le dichiarazioni incredibili di Enrico Letta sull'appartenenza al Pd e le candidature o le nomine a funzioni pubbliche. La cosa è data per naturale, ma rifletteteci un po' su. La sensazione, per dirla con una metafora, non è di roba che evoca, più che la vecchia Bandiera rossa, il suono d'uno scacciapensieri? Grillooo!


Il fiato sul collo

Grillo comincia a far veramente paura ai due raggruppamenti contrapposti che si contengono la vittoria il 24 e 25 febbraio. La ramazza pronta a spazzare via il peggio della politica si sta materializzando all'orizzonte. Due clip ce lo dimostrano. Nella prima Silvio Berlusconi definisce Grillo "un pericolo per la democrazia".



Nella seconda, Bersani dice che Grillo e Maroni scherzano col fuoco. Il riferimento è alla evidente scarsa sottomissione all'Europa secondo la Germania dei due, che invece il segretario del Pd alla stregua di Monti sponsorizza.


14 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

L'odierna rassegna stampa di Sky TG24. Al centro dell'attenzione la "Chiesa deturpata dalle rivalità". In primo piano, infatti, sui quotidiani in edicola ancora le dimissioni del Papa ed i loro possibili risvolti.



Ingroia su campagna elettorale e vicenda Finmeccanica

Claudio Landi, a margine della conferenza stampa sui temi della giustizia, sicurezza e carceri, ha intervistato per Radio Radicale, a Roma il 13 febbraio, Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione Civile sulla campagna elettorale e la vicenda Finmeccanica.

mercoledì 13 febbraio 2013

Renato Farina sulle dimissioni di Benedetto XVI

Alessio Falconio ha raccolto l'11 febbraio per Radio Radicale un'intervista a Renato Farina sulle dimissioni di Benedetto XVI. È l'intervista citata in un post precedente, dove già il breve frammento la fa interessante. Qui viene proposta nella sua completezza. Renato Farina è deputato del Pdl e un noto giornalista che è stato in più occasioni al centro di alcune vicende che hanno interessato la cronaca.

Antonio Ingroia. Giustizia, sicurezza e carceri

La conferenza stampa di Antonio Ingroia con Ilaria Cucchi, Claudio Giardullo e Leo Beneduci sui temi della giustizia, della sicurezza e delle carceri, tenutasi oggi a Roma. La registrazione della conferenza è stata raccolta da Radio Radicale. Antonio Ingroia, ex magistrato, è candidato premier alle politiche 2013 per Rivoluzione Civile; raggruppamento politico di cui fanno parte Ilaria Cucchi e gli altri due esponenti. Claudio Giardullo è segretario generale SILP e Leo Beneduci è segretario Nazionale OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria).

Intervista a Giulio Tremonti

Nella clip audio, Paolo Martini intervista per Radio Radicale Giulio Tremonti. Argomenti dell'intervista il programma della lista Lavoro Libertà, l'alleanza con la Lega Nord, l'Europa, la riforma del lavoro, le tasse. L'intervista è stata raccolta lunedì 11 febbraio.

La tv al tempo del web 2.0

Intervista realizzata da Giuseppe Di Leo per Radio Radicale a Maurizio Gianotti sul suo libro: "La tv al tempo del web 2.0", pubblicato da Armando editore. Maurizio Gianotti è programmista Rai e docente di Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisiva.

Intrigo Papale. Intervista a Lorenzo Ruggiero

La lotta per conquistare la poltrona di San Pietro in Vaticano è in corso da mesi. A svelare i retroscena di questa lotta di potere è stata la Kaos edizioni che, grazie ai "Discepoli di verità", ha pubblicato "Intrigo papale", l'unico libro sulle faide intestine in Vaticano. Il libro prende spunto dalle prime indiscrezioni sulla fine del pontificato di Benedetto XVI nell'ottobre del 2011. Ecco cosa ha detto a Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale, Lorenzo Ruggiero della Kaos edizioni sui retroscena per l'accaparramento della poltrona papale.

Mario Monti in comizio a Milano

La registrazione di Radio Radicale del comizio di Mario Monti alla manifestazione elettorale di Scelta Civica - Con Monti per l'Italia, tenutasi a Milano domenica 10 febbraio. Il Professore si racconta, l'uomo le sue idee, ai suoi sostenitori.

Una mano giudiziaria sul voto

Da Finmeccanica, alla fondazione Maugeri, fino al caso Fitto in Puglia, le polemiche sulle inchieste giudiziarie che toccano la politica tengono banco nel dibattito di oggi 13 febbraio. Come riferisce SkyTG24, per Berlusconi, nei casi Fitto e Formigoni, "c'è una mano giudiziara che entra nella campagna elettorale". "Su Finmeccanica oggi faccio partire nuove querele contro la banda dei diffamatori di professione, comincio da Repubblica e Falso Quotidiano" attacca invece, come riporta l'emittente, il leader della Lega Roberto Maroni su Twitter, a proposito delle notizie di stampa che parlano di rapporti tra il Carroccio e l’ad del gruppo Orsi finito in manette.
Per il leader di Rivoluzione civile Ingroia invece "nel nostro Paese vengano rivolte accuse ai magistrati come me che si impegnano in politica e non a imputati, come per esempio Roberto Formigoni, che vogliono andare in Parlamento".
La lista Monti da parte sua fa i conti con il caso Lombardia con il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che ribadisce il voto per Albertini, mentre nel centrosinistra tiene banco il tema delle alleanze.

13 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

La quotidiana rassegna stampa della redazione di Sky TG24. Le dimissioni del Papa, l'arresto dei vertici di Finmeccanica e lo scandalo sanità in Lombardia: sono queste le notizie in prima pagina sui quotidiani italiani di oggi.

martedì 12 febbraio 2013

I veri numeri degli F-35, i caccia dello spreco

Intervista al coordinatore della Rete Italiana Disarmo, Francesco Vignarca, realizzata da Andrea Bilau, a margine della conferenza stampa organizzata dal movimento sui "veri numeri degli F-35,  i caccia dello spreco", per presentare un nuovo dossier sui cacciabombardieri F-35. La conferenza si è tenuta a Roma il 12 febbraio 2013. Registrazione audio di Radio Radicale.

Il Pdl ieri in conferenza stampa a Roma

"Più lavoro, più salario si può" è il tema della conferenza stampa del Pdl, tenutasi a Roma il giorno 11 febbraio 2013. Alla conferenza stampa hanno partecipato con il segretario politico, Angelino Alfano, Maurizio Sacconi, Renato Brunetta, e Annagrazia Calabria, coordinatrice nazionale della Giovane Italia. La registrazione è stata effettuata da Radio Radicale.

12 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

Seppure in ritardo, ritengo comunque di linkare qui la rassegna stampa odierna di Sky TG24, come ho fatto negli ultimi giorni. "L'età è avanzata, le forze indìadatte", è la rinuncia di Benedetto XVI protagonista su tutti i quotidiani questa mattina in edicola. Sembra quasi che da parte dei media non si aspettasse che il miracolo, cioè un avvenimento forte inatteso per poter smettere almeno per un giorno di parlare della politica italiana e soprattutto dei problemi della gente, rendere conto delle affermazioni dei leader e soprattutto rompere con una sorta di break, di intervallo la sensazione nella gente del sorpasso di Berlusconi e della dirompente ascesa di Grillo e per contro della lenta ma palpabile discesa del Pd e di Monti.

Tecnologia e oscurantismo servile

Ancora una questione e poi chiudo il discorso aperto qualche post fa. Il controllo, già il controllo, chi fa il controllo? Da quanto par di capire c'è del software in Danimarca, parafrasando l'Amleto. Ammesso e concesso; del resto un colosso come Google può permettersi non un server qualunque, ma un super-computer per fare tutti i controlli di questo mondo, non è questo il punto. Il massimo che può fare un computer è fornire molto garbage out e segnalazioni sospette sulla base di sequenze audio o confronti e analisi dei file video. Il software non può comunque decidere se è una segnalazione congrua o è un abbaglio. Quando si dice che Pinco ha fatto una rimostranza, evidentemente c'è stato un giudizio sulla segnalazione del software di rilevamento, che non può che essere umano. Arrivo alla domanda. Se è un'azienda privata solleva il cartellino giallo o rosso, sono affari suoi stipendiare con parte dei profitti un team di persone che facciano i controlli per conto dell'azienda, siano essi dipendenti o esterni. La politica di YouTube è di risarcire con la pubblicità sulla clip l'utilizzo nel video di materiali audio/video di terze parti In fin dei conti la cosa regge e non scandalizza più di tanto. Ma se l'azienda vive del denaro pubblico, la questione assume un altro aspetto. Da qui un paio di domande. Prima domanda: con quali soldi sono pagati i censori? Col canone? Se poi è materiale di servizio pubblico, quello che giustifica il canone, non dovrebbero valere le norme che riguardano tutte le amministrazioni pubbliche circa i materiali da loro prodotti? Quando alcuni di tali video vengono oscurati, cioè viene proibita la loro visione, questo non si configura come abuso d'ufficio? Quale è il motivo che non fa neppure l'introito pubblicitario sufficiente, al contrario di milioni di casi analoghi, per permettere la visione? È forse un motivo politico? Va bene se evidenzia magagne del Berlusconi di turno, guai se evidenzia quelle pesanti del coccolato di turno? Non è anche questo un abuso? La Commissione parlamentare di vigilanza è a conoscenza del problema? Se sì, si è mai pronunciata in merito? Potrei aggiungere cento altre domande, ma mi fermo e dico soltanto che bisogna cominciare ad aprire tutte due gli occhi se vogliamo che i nostri figli abbiano una speranza di vivere in un paese migliore e non in una repubblica delle banane in cui è il più forte a fare le norme, a spendere e spandere quanto più gli aaggrada senza dover mai risponderne a nessuno.Rendiamoci contro che questa attività censoria in qualche modo remunerata va nella quasi totalità dei casi ad impedire la visione di una clip autoprodotta che attira un numero di utenti della rete che va da poche unità, a qualche decina; un centinaio è già un successo, se arriva al migliaio il realizzatore può pensare di fare il clipparolo di professione. Pensiamoci, lo ripeto ancora una volta e visto che l'occasione è a giorni, pensiamoci in cabina elettorale, dove parafrasando un vecchio tormentone, Dio ti vede, ma smacchiatori di giaguari, professori, tirapiedi e portaborse di interessi forti no. Esprimiamo un voto utile per noi e per i nostri bisogni, non per quelli della casta trasversale che ha ridotto l'Italia allo sfascio..

Comizio di Marco Ferrando a Roma

Il comizio di Marco Ferrando e del Partito Comunista dei Lavoratori a Roma il 7 febbraio scorso. La registrazione è stata effettuata da Radio Radicale. Intervengono Franco Grisolia, Luigi Sorge, Iva Matassini, Leila Pereira, Pino Siclari e Marco Ferrando.


È il video di cui si parla nei post precedenti. Può anche essere visto su YouTube.

Bersani e il Grande Fratello di Viale Mazzini

E già che siamo diciamole tutte. Sempre il riferimento è ai post precedenti. Un altro video che ho tolto da YouTube, perché la sua fruizione era bloccata, mondialmente!, per utilizzo di immagini delle televisioni italiane, cioè come quasi il 90% dei video di politica caricati da gente comune nella rete, per altro, fruibili in rete, riguardava pochi secondi di un intervento sul Montepaschi di Bersani ad Agorà. Bene, nella lettera che ho ricevuto da YouTube come "mandante" viene indicata la Rai (il video conteneva anche immagini di altre reti televisive). La Rai che stipendio annualmente con il canone, la Rai che si permette per due mesi consecutivi di perseguitarmi e perseguitare voi ad ogni telegiornale e altrove col suo mobbing asfissiante sul pagamento del canone, la Rai che dovrebbe essere un servizio pubblico, che dovrebbe avere come obiettivo non la salvaguardia della lobby al governo e i profumati stipendi dei propri funzionari e giornalisti, ma far crescere la connsapevolezza e la partecipazione degli italiani alla cosa pubblica, diffondere la conoscenza e l'informazione sulle questioni e vicende che determinano la nostra quotidianità! Mi domando se il segretario del Partito democratico ne sia a conoscenza di questa benevola ma controproducente sollecitudine che la Rai ha nei suoi riguardi? Forse è il caso di specificare meglio: Agorà, dicevo, dunque che Rai3 ha nei suoi riguardi. Bersani, se legge questo post, me lo faccia sapere.

Ma l'incazzatura chi me la ripaga?

Poiché ho ricevuto risposta alla mia controcontestazione sulla questione riportata nel post precedente: pretesa di copyright da non ben specificate " One or more music publishing rights collecting societies" su l'Internazionale intonata da Marco Ferrando in un comizio a Roma, riporto di seguito sia la mia e-mail che quella di risposta.
Ho scritto:
Comizio del Partito Comunista dei Lavoratori
Motivo della contestazione
Questo video contiene il materiale in questione, ma il materiale è di dominio pubblico o non è idoneo per essere protetto dal copyright.
Spiegazione
La registrazione audio è di un evento pubblico in una piazza di Roma durante un comizio politico. La registrazione dell'audio è distribuita con licenza creative commons da Radio Radicale, dato citato in uno dei frame. Ritengo inoltre che su canti come l'Internazionale che sono di pubblico dominio non ci sia la possibilità di mettere copyright in buona fede da nessuno. Aggiungo anche se questo può comportare la chiusura del mio account Youtube che questa sia una violazione del mio diritto di espressione garantito dalla Costituzione italiana.
Ritengo in buona fede che i reclami di cui sopra siano stati presentati per sbaglio e di disporre dei diritti necessari per utilizzare i contenuti del mio video per i motivi che ho dichiarato. Non ho consapevolmente fatto dichiarazioni false e non sto intenzionalmente facendo un uso improprio della procedura di contestazione al fine di interferire con i diritti altrui. Comprendo che la presentazione di contestazioni fraudolente potrebbe comportare la chiusura del mio account YouTube.
Firma
Sergio Fumich


La risposta:
Gentile Sergio Fumich,
One or more music publishing rights collecting societies ha esaminato la tua contestazione e ha abbandonato il suo reclamo per violazione del copyright sul tuo video "Comizio del Partito Comunista dei Lavoratori". Per ulteriori informazioni, visita la tua pagina Note sul copyright.
Cordiali saluti,
- Il team di YouTube


È incredibile che una situazione così kafkiana si sia soltanto posta in essere. Siamo alle solite, un po' come, in altro ambito per capire, con l'esempio recente del redditometro: siamo noi che dobbiamo dimostrare la nostra possibilità di fare certe spese e non lo stato a dimostrare a noi i motivi delle sue. È tempo di ribaltare questo tipo di situazione. Si può iniziare in due modi: innanzitutto prendendo coscienza che siamo sudditi e non quei cittadini della Repubblica di cui parla la nostra costituzione; secondo, un buon avvio a portata di mano, col nostro voto il 24 e 25 febbraio cominciare a creare le condizioni per una rivoluzione politica che ridia una vera speranza a questo paese.

Addormentarsi italiani e svegliarsi cinesi

Non è paranoia. Ma le policy di alcune major dei social network o presunti tali, operano in generale, ma soprattutto in questo frangente elettorale come un Grande Fratello. Contro la libertà di espressione sancita dalla Costituzione italiana, che forse non hanno mai letto, perché hanno aperto semplicemente una.filiale in un paese coloniale quale lo considerano, il nostro, l'Italia. Vittime di queste policy sono creativi che senza fini di lucro, ma solo per diffondere l'informazione e la consapevolezza dei problemi e delle questioni, per denunciare l'inganno mediatico perpetrato a danno di tutti noi dalla carta stampata e dalle televisioni di regime o asservite agli interessi forti che hanno una volontà di potenza sulle nostre vite per garantire i loro sporchi profitti, utilizzano i materiali audio/video che sono a disposizione sulla rete gratuitamente, certamente, per fruizione personale. Ma se io faccio leggere un libro ad un amico, non è che devo pagare il copyright per questo atto. Dunque, ogni vincolo su operazioni simili posto su materiale audio/video, dovrebbe essere considerato analogo. Anche perché un account di social network non è un negozio o una copisteria: è una pgina di diario dove io annoto ciò che voglio e che posso far leggere, o ascoltare, a chiunque senza obblighi di rispetto di fantomatici diritti che qualche major si inventa. Faccio un esempio reale: basta che Marco Ferrando, il candidato premier per il Partito Comunista dei Lavoratori intoni al termine di un suo comizio l'Internazionale, che un video contenente la registrazione di quel comizio, in una pubblica piazza, venga messo all'indice in quanto avrebbe violato fantomatici diritti di "One or more music publishing rights collecting societies", ben sapendo che l'Internazionale fino a prova contraria è canto e musica di pubblico dominio, e che chi la stava cantando per farla cantare a tutti, lo faceva in un luogo pubblico e, ovviamente per propaganda politica, cioè senza nessuna pretesa sulla sua esibizione canora.
Per non dire poi di video scomodi per le due coalizioni sponsorizzate da quello che Gramsci definiva come partito trasversale degli interessi forti, della borghesia, che oggi evidentemente sono il raggruppamento di Monti e il Partito democratico. In tal caso viene addirittura vietata la loro fruizione, usando come pretesto la violazione di diritti dei media che li hanno pur sempre prodotti seppure per motivi di cassetta legati all'audience, mentre nel contempo altri video; questi sì liberamente fruibili, che evidenziano cotraddizioni o spacciano schiocchezze per enormità che non stanno in cielo e in terra, impazzano e si duplicano, triplicano, com'è costume della rete, senza problemi di sorta.
A chi non segue attentamente e criticamente i fenomeni della rete sarà sfuggito un fatto banale. Ci sono state nell'ultimo mese, proprio in vista della campagna elettorale alcune, poche per la verità, trasmissioni e servizi dove, per l'onestà intellettuale dei curatori e conduttori, è stato effettuato un vero e proprio massacro mediatico dei promessi sposi Pd e montiani, e di quest'ultimi in particolar modo del loro totem, il Professore. Di questo massacro mediatico ci sono poche tracce nella rete perché da una parte i media massonici, nel senso gramsciano, non hanno diffuso nei social network tali contenuti, dall'altro tali contenuti, quando inseriti da comuni mortali, sono stati bloccati con il pretesto della violazione di chissà quale diritto, pretesto che mal si concilia col fatto che contenuti analoghi, ma neutri o favorevoli proliferano negli stessi social network.
Insomma, la sensazione evidente è che, dietro pretesti di apparente legalità - apparente perché in fin dei conti vanno a violare diritti sanciti dalla Costituzione - la policy attuata anche qui da noi, paese del civile e democratico Occidente, sia quella cinese, cioè accondiscendenza senza se e senza ma alla lobby dominante lì comunista o presunta tale, qui massonica, sempre in senso gramsciano.
Conclusione, dovremmo deciderci a rispolverare vecchie parole di lotta come il verbo boicottare. Boicottare social network che praticano policy asservite al potere dominante e censorio per far capire che la libertà della rete non si tocca. Boicottare per abbattere una filosofia che ci vede schiavi del consumismo e del profitto degli interessi forti. Ricordiamocelo anche nella cabina elettorale.

lunedì 11 febbraio 2013

Rivisitare "Fascist Legacy"

Penso che non ci sia un giorno migliore di questo per rivisitare un documentario della BBC, che fu mandato in onda nei giorni 1 ed 8 novembre 1989. Il filmato è Fascist Legacy. Quanto segue in sintesi il contenuto, riportato da Wikipedia.
La prima parte tratta dei crimini di guerra commessi durante l'invasione italiana dell'Etiopia e nel Regno di Jugoslavia. Enfasi vi viene posta sull'impiego dell'iprite, o gas mostarda, da parte del generale Pietro Badoglio, sui bombardamenti di ospedali della Croce Rossa e sulle rappresaglie dopo un attentato contro l'allora governatore italiano dell'Etiopia. La sezione che esamina l'occupazione della Jugoslavia cita gli oltre 200 campi di prigionia italiani sparsi nei Balcani, in cui morirono 250.000 internati (600.000 secondo il governo jugoslavo), e si sofferma sulle testimonianze relative al campo di concentramento di Arbe (Rab in lingua serbo-croata) e sulle atrocità commesse nel villaggio croato di Podhum, presso Fiume.
La seconda parte tratta del periodo successivo alla capitolazione italiana nel 1943 e si rivolge principalmente all'ipocrisia mostrata tanto dagli USA quanto soprattutto dai britannici in questa fase. L'Etiopia, la Jugoslavia e la Grecia richiesero l'estradizione di 1.200 criminali di guerra italiani (i più attivamente ricercati furono Pietro Badoglio, Mario Roatta e Rodolfo Graziani), sugli atti dei quali fu fornita una completa documentazione. Entrambi i governi alleati videro però in Badoglio anche una garanzia per un dopoguerra non comunista in Italia, e fecero del loro meglio per ritardare tali richieste fino al 1947 quando i trattati di Parigi restituirono la piena sovranità al paese: gli stati sovrani in genere non estradano i propri cittadini. L'unico ufficiale italiano mai perseguito e condannato a morte da un tribunale britannico fu un antifascista, Nicola Bellomo, responsabile della morte di prigionieri di guerra britannici. La voce narrante originale è di Michael Palumbo, storico americano che ha pubblicato il libro L’olocausto rimosso, Rizzoli editore. Vengono inoltre intervistati gli storici italiani Angelo Del Boca, Giorgio Rochat, Claudio Pavone e il britannico David Ellwood.
Il documentario termina cinicamente con una citazione di Winston Churchill su the better tomorrow with a new world order ("un domani migliore in un nuovo ordine mondiale").
Come ricorda Wikipedia, i diritti dell'opera, tradotta in lingua italiana dal regista Massimo Sani, furono acquistati dalla RAI nel 1991, ma il documentario non venne mai mandato in onda.

Imu, un disastro per l'economia

Continuo la serie di clip di riflessione sui temi della campagna elettorale con questa che riguarda la tassa più iniqua e più deleteria mai pensata in tutta la storia fiscale italiana. Questa mattina giravo Milano, Lambrate: sugli ingressi di moltissimi palazzi non mancavano i cartelli "affittasi", "vendesi", mai visti così numerosi nel corso dei miei trent'anni di vita lavorativa nel capoluogo lombardo.

11 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

L'odierna rassegna stampa di Sky TG24. Sui giornali di oggi continua lo scambio di accuse tra i politici in una campagna elettorale sempre più vicina al termine, ma anche l'allerta neve. Lunedì, oggi, c'è anche spazio per lo sport.

domenica 10 febbraio 2013

Riflettere sul sistema Siena

Lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena dovrebbe far riflettere tutti noi sul fatto che non si può dare fiducia a nessuno acriticamente, per simpatia o per ideologia. C'è chi razzola male e non lo nasconde e chi razzola male e fa di tutto per tenerlo nascosto. Il voto che andremo a depositare nell'urna è estremamente importante. Questo video, realizzato soprattutto con materiali presi in prestito da Rai e La7, materiali come molti altri che quotidianamente entrano nella nostra casa, cerca di far capire, questo è il messaggio, che bisogna andare sotto la superficie, sollevare il tappeto per verificare se c'è sotto polvere. E l'esperienza ci ha insegnato, prima seconda repubblica, che di polvere sotto il tappeto ce n'è sempre stata, purtroppo, in grande abbondanza. Si può fare ciò che si vuole, ovviamente, ma fondamentale è essere consapevoli di ciò che può significare, nel caso d'oggi, il nostro voto.

La responsabile dell'educazione tedesca si dimette

Avere un dottorato di ricerca è una cosa seria in Germania, dice Euro News, figurarsi poi se della ricerca si è anche il ministro in carica. Annette Schavan, responsabile dell'educazione nel governo di Angela Merkel, si è dimessa sabato. Una decisione data per scontata da tutti i giornali dopo che, martedì, l'Università di Düsseldorf le aveva ritirato il dottorato per aver copiato la tesi.


10 febbraio - Rassegna stampa di Sky TG24

La quotidiana rassegna stampa di Sky TG24. Sui giornali di oggi, mentre Bankitalia chiede più poteri, Berlusconi e Bersani criticano Monti sull'intesa di bilancio europeo. Grillo scatena le piazze.