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sabato 5 gennaio 2013

"Presidente del mio cuore"

Brigitte Bardot tiene ancora oggi la scena dichiarando al quotidiano Nice Matin in un'intervista che il presidente russo Putin ha fatto per la protezione degli animali di più che tutti i presidenti francesi messi assieme: "Io credo che sia una persona molto umana. Ogni volta che gli chiedo qualcosa, aiuta sostanzialmente. Ha fatto molto di più per proteggere gli animali che tutti i nostri presidenti messi insieme".
Putin si è guadagnata una reputazione come amante degli animali durante i suoi anni da presidente russo e primo ministro. Putin ha molti animali e vanta un lungo elenco di photo-ops con animali selvatici. La Bardot ha chiamato Putin "presidente del mio cuore" dopo che ha vietato la caccia alle giovani foche.

Foto AFP/ Gerard Fouet da RIA Novosti

venerdì 4 gennaio 2013

Brigitte Bardot si fa russa per gli elefanti

L'attrice francese Brigitte Bardot ha minacciato di seguire il suo collega Gerard Depardieu e di far domanda per la cittadinanza russa, anche se per un motivo differente. La notissima attrice settantasettenne, attivista dei diritti degli animali, ha detto che chiederà di diventare russa nel caso in cui le autorità francesi non abbandoneranno il loro intendimento di abbattere due elefanti malati allo zoo di Lione: "Se coloro che sono al potere hanno la viltà e l'impudenza di uccidere i due elefanti Baby e Népal nonostante tutte le proposte fatte dalla mia Fondazione... allora ho deciso che chiederò la nazionalità russa per fuggire da questo paese che è divenuto niente altro che un cimitero di animali". La dichiarazione è stata postata oggi sul sito della fondazione per i diritti degli animali.
I due elefanti sono malati di tubercolosi e le autorità cittadine insistono che dovrebbero essere soppressi in quanto costituiscono una minaccia per gli altri animali dello zoo e per i visitatori. Sostenuta dalla Bardot, una campagna pubblica, che sollecita la non soppressione dei due elefanti, ha raccolto migliaia di firme.