giovedì 10 gennaio 2013

Lo striscione di fronte al Cremlino

La polizia moscovita ha reso noto oggi che uno striscione di un gruppo sconosciuto di attivisti, recante "simboli di organizzazioni estremistiche" è stato esposto di fronte al Cremlino. La polizia ha scoperto lo striscione, che conteneva simboli e uno slogan non specificato, sul ponte di fronte alle mura del Cremlino intorno alle 5 del mattino di ieri e lo ha tolto.
Una fotografia che circola su Twitter mostra lo striscione appeso con parecchi simboli tra cui quelli del bandito Partito Nazionale Bolscevico e del governante Partito della Russia Unita, con la scritta "Organizzazioni estremiste di Russia".
La polizia ha riferito che sul luogo non c'era nessun attivista presente, tolto un reporter che stava fotografando lo striscione, che è stato portato alla stazione di polizia per essere interrogato e rilasciato più tardi, come ha riferito un portavoce della polizia all'agenzia RIA Novosti.
Nessuna organizzazione ha rivendicato la responsabilità dell'azione. Simili eventi si sono già verificati in passato nella capitale russa. Lo scorso febbraio, un gruppo di attivisti dell'opposizione ha appeso in faccia al Cremlino uno striscione giallo e nero con una foto dell'allora primo ministro Vladimir Putin con su tracciata una X.

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