Brunetta, oggi, intervistato da La Stampa, non le manda a dire: "Vedo Monti molto confuso. Non ha ben chiara la contabilità dello Stato, sull'Imu è addirittura ridicolo, prima minaccia fuoco e fiamme se la si tocca, poi si dice disponibile a cambiarla. Nella sua agenda ci sono errori da matita blu, ad esempio sul risparmio nella spesa per interessi. Direi che è lui ad avere qualche problema col sottoscritto [il giornalista, Roberto Giovannini, gli aveva detto "Con Mario Monti lei non si prende proprio"]. E poi l'«ascesa» in campo di Monti, con tutte le sue ambiguità, rischia di produrre l'ingovernabilità. L'esatto contrario di quel che serve all'Italia".
Ecco, l'ingovernabilità. Vediamo cosa ne pensa Brunetta, e sarà sicuramente una sorpresa: "Alle elezioni si va per vincere, non per fare una Grande Coalizione. Sono un'anomalia, non le amo. Ma se ci fosse uno stallo, o si torna a votare - cosa pericolosa - oppure si forma una Grande Coalizione a termine e con un obiettivo ben preciso: riformare la Costituzione in senso presidenzialista, come abbiamo già votato al Senato, con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, e fare una legge elettorale con doppio turno. È il modello francese caro anche al Pd".
Ma una grande coalizione senza Monti e senza il centro, perché "Berlusconi l'ha escluso. Le Grandi Coalizioni sono tali perché mettono insieme le aggregazioni politiche maggiori". In pratica, osserva Giovannini, per lei è più facile intendersi con Stefano Fassina che con Mario Monti; e Brunetta: "Sulla crisi, sul ruolo dell'Europa a trazione tedesca masochista e miope, ho molta più assonanza con Fassina che con Monti. Monti si è fatto trasmettitore della politica sangue sudore e lacrime di Angela Merkel. E questo per me è inaccettabile".
Insomma, "Viva le elezioni, basta con i governi tecnici vulnus alla democrazia. Basta con i presidenti del Consiglio fatti da chi non ha vinto le elezioni, come vorrebbe il Terzo Polo, che si augura lo stallo per poi imporre come premier chi non ha vinto".
Nessun commento:
Posta un commento