giovedì 10 gennaio 2013

I sommergibili di Mario Monti

A cosa serve un sommergibile? A fare la guerra. E l'Italia ne ha comprati due al costo di 2 miliardi di euro. Ma con una società in crisi il governo non dovrebbe pensare meglio ai propri investimenti? Meglio ricordarselo nella cabina elettorale. L'analisi di Antonello Caporale de il Fatto Quotidiano.

1 commento:

  1. Per dovere di cronaca và detto che:
    La spesa in questione è stata pianificata circa 15 anni fa.
    Nel 2000 veniva stipulato un contratto italo - tedesco per la realizzazione di 4 sommergibili classe 212 che avrebbero sostituito i quattro sommergibili classe sauro che si avviavano al disarmo.
    Oggi, 10/01/2013 ne abbiamo in linea solo 6 ( Pelosi, Prini, Gazzana, Longobardo più Todaro e Scirè i quali sono i primi due sommergibili dei quattro previsti dal contratto anzidetto).
    I sommergibili Todaro e Scirè sono entrati in linea rispettivamente nel 2005 e 2006.Ciò detto, vediamo come si arriva all'anno 2000. Come si è detto, il sommergibile Todaro è entrato in linea nel 2005 ma ci son voluti 2 anni per costruirlo, per cui si arriva al 2003 ma, come sappiamo, per gli acquisti nella difesa così come nella pubblica amministrazione in generale, bisogna fare un progetto di bilancio almeno 3 anni prima; mi spiego... se io voglio che nelle caserme ci sia la carta igenica devo preventivarla oggi 9/01/2013 per poterla acquistare il 9/01/2016, per cui si arriva al 2000 quando il Paese se pur in difficoltà non sottostava all'attuale crisi.
    Per tanto sia Tremonti che i giornali stanno strumentalizzando una notizia vecchia e stravecchia per meri fini politici.
    Per i più curiosi invito a leggere un articolo presente al seguente link http://www.ondadelsud.it/?p=9295

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