Victoria Nulan, una portavoce del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che il piano di pace proposto ieri dal presidente siriano Bashar al-Assad è lontano dalla realtà e dimostra di nuovo che deve dimettersi: "Il discorso di Bashar al-Assad è ancora un altro tentativo del regime per rimanere attaccato al potere e non fare nulla per far progredire lo scopo del popolo siriano di una transizione politica. La sua iniziativa è distaccata dalla realtà, indebolisce gli sforzi del mediatore Lakhdar Brahimi, e vorrebbe soltanto permettere al regime di continuare ulteriormente la sua sanguinosa oppressione del popolo siriano". Per la Nulan, Assad "ha perso la sua legittimazione e deve mettersi da parte per rendere possibile una soluzione politica e una transizione democratica che vada incontro alle aspirazioni del popolo siriano".
Il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato invece il suo sostegno all'iniziativa di pace di Assad, rigettata dall'opposizione siriana e dall'Occidente. "L'iniziativa di Assad contiene soluzioni che sottolineano la fine della violazione e delle interferenze straniere nel paese e descrive un processo politico ampio che garantisce la presenza di tutte le voci che ne hanno facoltà sulla base della carta nazionale del paese".
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