lunedì 24 dicembre 2012

Patriot nomen omen

Il dispiegamento di missili Patriot in Turchia è stato un altro dei temi affrontati nell'intervista del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov rilasciata al network RT. Lavrov ha detto che lo scopo di tale dispiegamento è di contrastare minacce provenienti non solo dalla Siria ma anche dall'Iran.
La Nato ha approvato il dispiegamento di sistemi di difesa aerea Patriot per prevenire potenziali sconfinamenti di missili siriani o di attacchi di mortaio. Sei batterie di Patriot saranno operative in Turchia a partire dalla fine di gennaio 2013.
Riguardo al loro dispiegamento, il ministro russo ha sottolineato che secondo alcuni esperti, se l'intenzione fosse di prevenire un qualunque attacco siriano al di là del proprio confine allora i sistemi anti-missile potrebberp essere posizionati in modo leggermente differente e invece da come saranno in realtà posizionati, si potrebbe dire che la loro utilità, quella per cui si stanno installando, è di proteggere il sistema radar americano, che è parte del sistema difensivo missilistico americano, dalla "minaccia iraniana". "Se è questo il caso, ha aggiunto il ministro, allora c'è un rischio maggiore perché questo dispiegamento multiplo potrebbe creare tentazioni aggiuntive".

Infografica sul sistema difensivo Patriot dell'agenzia RIA Novosti

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