sabato 29 dicembre 2012
Le premesse d'un esperimento nazionale
Quando si legge o si sente dire che siamo stati e tuttora siamo vittime, il nostro paese è cavia di una sorta di esperimento internazionale non è teoria del complotto, ma realtà delle cose. Gli stessi attori, gli sperimentatori lo hanno palesato in diverse occasioni. Non c'è assolutamente la necessità di tenere segrete le intenzioni quando una nazione è più interessata alla farfallina della Belen o se la Minetti porta o no le mutandine. E poi, non c'è modo migliore, antica saggezza, per nascondere le cose che, paradosso, metterle in bella vista, sotto gli occhi di tutti. Così, ecco che l'attore principale dell'esperimento, lo stesso Monti, racconta indirettamente, mesi prima che succedessero, gli avvenimenti di novembre 2011. Siamo alla LUISS "Guido Carli", il convegno tratta il tema Finanza: Comportamenti,Regole, Istituzioni. Mario Monti, allora presidente dell'Università Bocconi ed international advisor Goldman Sachs, parla di come sono cambiati e come dovrebbero cambiare i comportamenti degli agenti economici e quale assetto di norme e istituzioni è necessario per non ripetere vecchi errori, alla luce dell'esperienza maturata durante la recente [aggettivo che si usava a quel tempo] crisi. Il video, pubblicato su YouTube con gli altri del convegno, all'inizio di febbraio 2011, va ascoltato con pazienza fino in fondo e con attenzione particolarmente dopo il minuto 5 e intorno al minuto 10.
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