mercoledì 2 gennaio 2013

L'aviazione l'arma in mano ad Assad

Un attacco aereo siriano in un sobborgo di Damasco contro una stazione di rifornimento ha causato la morte di almeno 30 persone. A darne notizia sono gli attivisti dell'opposizione al regime.
I ribelli, oggi, hanno attaccato una base aerea nel nord della Siria, nell'ambito dell'espansione dell'offensiva contro gli aeroporti militari che mira a ridurre gli effetti della principale arma in mano alle forze del presidente Assad.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha confermato che l'attacco dei ribelli contro la base di Taftanaz era stato preceduto da un pesante bombardamento dell'area e che gli oppositori stavano assaltando l'impianto. Il direttore dell'Osservatorio Rami Abdul-Rahman ha descritto l'attacco come uno dei più intensi contro campi d'aviazione.

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