giovedì 13 dicembre 2012

Come i medici del Medioevo

"È come la medicina del Medioevo: salassavano i pazienti per curarli e, quando il sanguinamento li faceva star peggio, lì salassavano ancor di più"; sarà "semplicismo" quello di Paul Krugman come definisce Fabrizio Forquet sul giornale della Confindustria, con cui il Nobel 2008 per l'Economia "scarnifica le politiche attuate in Italia [che] sa di accademico e paternalistico". Ma lo si vada a dire agli operai, ai pensionati, al ceto medio che quella cura inutile (che tale sia gli stessi quotidiani pilotati dai poteri forti dell'economia e della finanza, anche oggi, ce lo sbattono sotto il naso) hanno subito, se non è una metafora non solo realistica ma reale e concreta. Soprattutto quando è ben noto quel "debito verso il 130 per cento del Pil e uno spread stabilmente oltre i 300 punti" non è stato causato da loro, ma da chi non ha dato finora una goccia di sangue per uscire dalla crisi cercata dalla propria stessa follia. E dai, continuiamo pure a esaltare Monti e i suoi "fratelli"! Magari lo si facesse Capo dello Stato, Monti, risparmieremmo uno stipendio.

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