sabato 8 dicembre 2012

Quei bombaroli degli americani

Mercoledì scorso gli Stati Uniti hanno effettuato un test nucleare sotterraneo nel Nevada. L'esperimento denominato Polluce è stato condotto a Los Alamos, da scienziati del New Mexico National Laboratory e dei Sandia National Laboratories. Il test, che ha riguardato l'uso di un piccolo campione di materiale per bombe al plutonio, è uno dei numerosi esperimenti nucleari subcritici che sono stati condotti negli Stati Uniti dal 1997 con lo scopo di aiutare gli scienziati a capire come "invecchiano" le scorte di plutonio, per garantire l'affidabilità e l'efficacia delle armi nucleari americane.
Il test consiste nell'utilizzo di esplosivi chimici per far esplodere materiale nucleare progettato in modo tale che l'esperimento cessi poco prima di raggiungere il livello di criticità, cioè poco prima che il materiale fissile erompa in una reazione nucleare a catena. In questo esperimento sono state utilizzate nuove apparecchiature di diagnostica che hanno permesso ai ricercatori di raccogliere una mole di dati come mai era avvenuto prima. Il test sarebbe stato effettuato allo scopo di garantire un sicuro stoccaggio delle testate nucleari.
Non è stato permesso ad ispettori internazionali di assistere all'esperimento, cosa non nuova in quanto gli Stati Uniti hanno impedito dalla fine degli anni Novanta il loro accesso al sito dove si effettuano test. L'esperimento di mercoledì è il ventisettesimo del genere da quando nel 1992 furono banditi i test completi sulle armi nucleari.
Il test è stato criticato dal sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui, che si è chiesto perché l'America abbia effettuato la prova dal momento che l'amministrazione Obama va dicendo di "cercare un mondo libero dal nucleare". Mentre Hirotami Yamada, che guida il Nagasaki Atomic Bomb Survivors Council ha affermato che il test dimostra che gli Stati Uniti "potrebbero usare armi nucleari in qualsiasi momento".
L'Iran ha condannato gli Usa per la realizzazione del test nucleare dicendo che è una mossa che minaccia la pace nel mondo e che mostra da parte di Washington l'ipocrisia dei due pesi e due misure per quanto riguanda la ricerca nucleare. Il ministro iraniano degli Esteri ha dichiarato che il test dimostra che la politica estera americana si basa pesantemente sull'uso di armi nucleari, non tenendo in alcun conto i richiami delle Nazioni Unite per il disarmo globale.

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