domenica 27 gennaio 2013

Sorrisi amari

Raccolgo qualche clip curiosa, di quelle che hanno trovato veli pietosi nei media al punto di passare inosservate o quasi. La prima riguarda il ministro Elsa Fornero che dice, nel corso di un incontro a Firenze il 23 novembre dello scorso anno, con molta onestà intellettuale: "Io ho accettato di fare il ministro non avendone nessuna preparazione, ho accettato perché me l'ha chiesto Mario Monti".



La seconda clip mostra un Mario Monti a Cernobbio il 24 marzo dello scorso anno. Monti elogia il lavoro di Roberto Maroni come ministro dell'Interno nel precedente governo, ma a modo suo si dissocia dall'esponente leghista.



La terza clip ci mostra un Casini a Palermo, il 30 marzo 2012, al congresso regionale siciliano del partito, intento nel suo ultimo ruolo di apologeta del governo Monti. "Il presidente Monti nel suo viaggio in Oriente, ha chiarito che se il suo governo è riuscito a fare in così poco tempo tante cose ed è un punto di riferimento in Europa, lo si deve alla politica, non allo spirito santo... Siamo noi che abbiamo insediato questo governo. Abbiamo accettato una perdita di sovranità dei partiti. Siamo noi che sosteniamo in Parlamento i provvedimenti e i passaggi legislativi di questo governo".



L'ultima clip ci mostra un Bersani quando ancora credeva di vincere facile, a Roma, il 6 ottobre 2012.  Bersani, promette di fare proprio, in caso di vittoria alle prossime elezioni, il meglio dell'esperienza del governo Monti e ribadisce: "Lo abbiamo voluto noi al prezzo di una nostra rinuncia".


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